Concentrazione normale di anidride carbonica rilevata da un sensore di CO2 in una scuola

I 6 migliori sensori | rilevatori di CO2 nel 2023 | Guida all'acquisto completa

L'anidride carbonica è un gas prodotto naturalmente quando respiriamo. In proporzione al numero di persone che vivono in una casa o in una stanza, la CO2 non rappresenta un rischio per la salute, a meno che la concentrazione non sia elevata. Livelli elevati di anidride carbonica sono spesso legati a una cattiva circolazione dell'aria. Conoscere il livello di anidride carbonica aiuta quindi a sapere quando ventilare una stanza.

Inoltre, arieggiare al momento giusto aiuta a limitare la trasmissione di virus evitando un'eccessiva ventilazione dei nostri spazi abitativi. Secondo Florence Elias (professore di fisica all'Università di Parigi), in caso di Covid-19, è consigliabile aerare una stanza non appena la CO2 supera gli 800 ppm, se tutti indossano una maschera, o non appena i 600 ppm se non si indossano maschere.

Il nostro confronto per l'anno 2023

Confronto aggiornato al 22/03/2023

State pensando di acquistare un sensore di CO2 online e non sapete quale scegliere? Non preoccupatevi, ci pensiamo noi.
In questo articolo vi aiutiamo a prendere una decisione informata con l'aiuto di un confronto chiaro e conciso. Vi aiuterà a individuare il prodotto più adatto alle vostre esigenze, basandosi sulle opinioni di molti consumatori.

1. Rilevatore di CO2 Aranet4 Home

Il pacchetto completo secondo i consumatori

Il rilevatore di CO2 domestico Aranet4 è dotato di un sensore NDIR in grado di verificare con precisione il livello di CO2 nell'aria. Questo prodotto, approvato dalla CE, è pratico e facile da trasportare ed è molto robusto grazie al suo design in policarbonato. I consumatori apprezzano la qualità del suo schermo a inchiostro digitale E-Ink, che offre una visione HD a 360° dei caratteri visualizzati.

Infine, oltre a essere collegato allo smartphone (Android e iPhone), questo prodotto offre un'interfaccia pulita e intuitiva. Non sarà difficile visualizzare l'evoluzione dei parametri misurati (CO2, umidità e pressione atmosferica).

2. Rivelatore di CO2 Curconsa

Il nostro preferito

Il rilevatore di CO2 Curconsa è un dispositivo dotato di un sensore a infrarossi NDIR in grado di verificare con precisione la concentrazione di anidride carbonica nell'aria ambiente. Dotato di termometro e igrometro, questo rilevatore fornisce informazioni in tempo reale sul livello di CO2 nell'aria con un intervallo di misurazione da 0 a 5.000 ppm.

Il prodotto, approvato dalla CE, ha un design umanizzato con due tipi di avvertimento visivo per una lettura più intuitiva della qualità dell'aria: una luce LED a tre colori e un avatar a forma di faccina sorridente. Dotato di una batteria al litio ricaricabile, il Curconsa ha un'autonomia di 18 ore in standby. Ci piace che sia leggero e facile da portare con sé: in viaggio, in ufficio o a casa, questo è il nostro rilevatore di CO2 preferito.

3. Rivelatore di CO2 duraturo

Un interessante rapporto qualità/prezzo

Il Durficst è un rilevatore di CO2 dotato di un sensore NDIR progettato per calcolare il contenuto di anidride carbonica nell'aria in tempo reale. Oltre a misurare la CO2, visualizza la temperatura e l'umidità dell'ambiente circostante. Il sensore può essere programmato con un allarme che avverte l'utente quando la CO2 supera un determinato livello.

Di piccole dimensioni e facile da trasportare, questo prodotto può essere collocato all'interno di uffici, aule, ospedali e altri luoghi. Alimentato da una batteria ricaricabile integrata da 2400 mAh, funziona per circa 18 ore con una carica completa e la sua retroilluminazione può essere accesa o spenta per prolungarne la durata.

Infine, il sensore può essere calibrato manualmente per ottenere una precisione ottimale. Tuttavia, si raccomanda di eseguire la calibrazione in un luogo in cui non ci sia nessuno all'esterno.

4. Rivelatore di CO2 Curconsa

Il più adatto per l'ufficio e la scuola

Il rilevatore di CO2 Curconsa è un dispositivo fisso, ideale per la scuola o l'ufficio. Utilizzando un sensore NDIR a doppio canale, rileva la CO2 evitando la contaminazione incrociata di anidride carbonica con altri gas. Questo gli conferisce una maggiore precisione e una durata di vita più lunga (fino a 15 anni). Il prodotto è approvato dalla CE e visualizza in tempo reale il livello di CO2 nell'aria, oltre al livello di umidità, alla temperatura ambiente e all'ora.

Dotato di uno schermo TFT con controllo a sfioramento, il Curconsa ha anche un sensore di luce incorporato che gli consente di adattare automaticamente la retroilluminazione in base alla luce ambientale. Infine, oltre alla capacità di memorizzare gli ultimi 7 giorni di dati, è possibile impostare un allarme acustico a seconda delle esigenze (su un intervallo compreso tra 400 e 4500 ppm di CO2).

5. Rilevatore di CO2 Netatmo

Il bonus design

Il rilevatore di CO2 Netatmo è un dispositivo dotato di un sensore NDIR a infrarossi. Pratico e intelligente, indica quali impostazioni regolare per creare un ambiente sano per voi, il vostro bambino o una persona asmatica. Il Netatmo è altamente preciso e può rilevare l'anidride carbonica in un intervallo di misurazione compreso tra 0 e 5.000 ppm con un'accuratezza di +/- 50 ppm (da 0 a 1.000 ppm) e +/- 5 % (da 1.000 a 5.000 ppm). Registra anche l'umidità relativa, la temperatura e il livello di rumore della casa.

Omologato CE, questo prodotto è alimentato dalla rete elettrica e non dispone di un display LCD, tuttavia è possibile visualizzare i dati e monitorare l'atmosfera interna della casa collegandosi al proprio smartphone ovunque ci si trovi. Semplice ed elegante, è anche possibile toccare la parte superiore del sensore di CO2 per illuminarlo e tenerlo informato sulla qualità dell'aria interna.

6. Rilevatore di CO2 Selensy

Un interessante rapporto qualità/prezzo (classifica 2022)

Il rilevatore di CO2 Selensy è un dispositivo dotato di un sensore NDIR a infrarossi. Questo dispositivo, approvato dalla CE, misura in tempo reale la quantità di anidride carbonica nell'aria, l'umidità relativa e la temperatura ambientale. Il Selensy è leggero e facile da trasportare. Vi accompagnerà facilmente ovunque andiate, al lavoro, al bar, in ufficio, a scuola, ecc.

Dotato di un display LCD, questo rilevatore mostra il livello di CO2 in un intervallo compreso tra 400 e 5.000 ppm e lancia un allarme quando il livello di CO2 raggiunge i 1.000 ppm. La maggior parte dei consumatori apprezza il display a colori che rappresenta la qualità dell'aria: rosso per scarsa, giallo per normale e verde per buona. È dotato di una porta micro-USB da 5 V, è ricaricabile e avvisa quando la batteria è scarica.

Che cos'è un sensore di CO2?

L'anidride carbonica (CO2) è un gas incolore, insapore e inodore ed essenziale per la vita sulla Terra. A differenza del monossido di carbonio (CO), la CO2 non è tossica, a meno che la sua concentrazione nell'aria non diventi troppo elevata.

Come sceglierlo?

Attualmente, i dispositivi più performanti sul mercato sono i sensori di CO2 a infrarossi non dispersivi (NDIR), sia per la loro longevità, affidabilità, sensibilità o costo. Ecco le ragioni di questa scelta:

  • In genere durano da 10 a 15 anni in più rispetto alle loro controparti (fonoacustiche, chimiche o stimate).
  • Richiedono una manutenzione minima, sono facili da installare e sono più economici di altri dispositivi.
  • Altri sensori possono avere una sensibilità incrociata al vapore acqueo e così via, a differenza dei sensori NDIR.
  • I sensori chimici devono essere ricalibrati regolarmente, a differenza delle loro controparti NDIR.

È obbligatorio?

A differenza dei rilevatori di fumo, I rilevatori di CO2 non sono obbligatori al momento della scrittura (28/10/21). Tuttavia, il monitoraggio della qualità dell'aria con un rilevatore di CO2 è un argomento sempre più discusso, soprattutto per le nostre scuole...

Per combattere la Covid-19 (e qualsiasi altro virus), è consigliabile rinnovare regolarmente l'aria interna. L'uso di un rilevatore di CO2 può essere utilizzato per determinare quando è necessario rinnovare l'aria in uno spazio chiuso.

Dove installarlo?

Un rilevatore di CO2 può essere collocato in qualsiasi punto della casa. Può anche accompagnarvi in ogni stanza o quando uscite. Si consiglia di posizionarlo in un'area aperta e visibile.. In questo modo è possibile visualizzare facilmente una misura affidabile della qualità dell'aria intorno a noi.

Europa 1 | I rilevatori di CO2 sono un buon modo per combattere Covid?

La CO2 è pericolosa per la salute?

La CO2, nota anche come anidride carbonica o biossido di carbonio, è un gas naturale e in piccole quantità è innocua per la salute. È onnipresente nelle nostre vite e viene utilizzato per carbonare le bevande, spegnere gli incendi, congelare gli alimenti e ha vari impieghi in campo agricolo e medico.

Una concentrazione anomala di questo gas può avere effetti dannosi per il nostro organismo.. Questi possono includere mal di testa, vertigini, difficoltà respiratorie, sensazioni di formicolio o aghi e spilli, irrequietezza, sudorazione, affaticamento, aumento della pressione sanguigna, aumento della frequenza cardiaca, coma, asfissia e convulsioni.

La scala sottostante permette di comprendere meglio l'impatto della CO2 sul nostro corpo:

Livello di CO2Impatto sulla salute
400 ppmLivello medio nell'aria esterna
400 - 1000 ppmLivello tipico degli spazi occupati.
600 - 800 ppm Livello di ventilazione consigliato in una stanza per limitare la trasmissione di Covid-19.
1000 - 2000 ppmLivello associato a lamentele per sonnolenza e scarsa qualità dell'aria.
2.000 - 5.000 ppmLivelli associati a sonnolenza, mal di testa e aria stagnante, stantia e soffocante. Possono essere presenti anche scarsa concentrazione, aumento della frequenza cardiaca, perdita di attenzione e lieve nausea.
5.000 ppmQuesto livello è potenzialmente tossico e può portare alla privazione di ossigeno.
40.000 ppmQuesto livello è letale a causa della privazione di ossigeno.

Qual è il ruolo dell'anidride carbonica?

La CO2 è un importante gas serra che contribuisce a trattenere il calore nell'atmosfera. Senza di essa, la Terra sarebbe un pianeta freddo e inospitale.. Tuttavia, il suo graduale aumento nell'atmosfera terrestre sta contribuendo al riscaldamento globale e a sconvolgere il clima del nostro pianeta.

Come viene prodotta la CO2?

L'anidride carbonica è un gas a effetto serra prodotti dalla decomposizione della materia organica, dai gas di scarico dei vulcani e dagli incendi boschivi. La sua origine è anche nelle attività umane emissioni (prodotte dall'uomo) come la combustione di combustibili fossili, il disboscamento delle foreste, il prosciugamento delle zone umide...

L'anidride carbonica è il principale responsabile del riscaldamento globale ed è responsabile dell'acidificazione degli oceani perché non viene distrutta nell'atmosfera: lascia l'atmosfera per ritrovarsi altrove (biomassa, suolo, oceani, ecc.).

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Come funziona un rilevatore di CO2?

Il rilevatore di CO2 è uno strumento che misura il livello di anidride carbonica nell'aria. Esistono 4 diversi modelli per la misurazione della CO2.

Sensori di CO2 a infrarossi non dispersivi (NDIR)

I sensori NDIR utilizzano lo spettro luminoso per rilevare l'anidride carbonica. Sono costituiti da una sorgente di infrarossi, un tubo luminoso, un filtro di interferenza (lunghezza d'onda) e un rilevatore di infrarossi. Pompando il gas nel tubo luminoso, l'elettronica misura l'assorbimento della lunghezza d'onda della luce e determina il livello di CO2 nell'aria.

Sensori fotoacustici

I sensori fotoacustici misurano il livello di CO2 nell'aria sottoponendo un campione a impulsi di energia elettromagnetica specificamente sintonizzati sulla lunghezza d'onda di assorbimento della CO2. Ad ogni impulso di energia, le molecole di CO2 assorbono e generano onde di pressione per effetto fotoacustico. Queste onde vengono poi rilevate da un rilevatore acustico e convertite in una misura di CO2.

Sensori chimici di CO2

I sensori chimici di CO2 utilizzano strati di polimeri o eteropolisilossani per misurare la CO2 nell'aria ambiente. Sono relativamente piccoli e il loro principale vantaggio è che consumano poca energia. Tuttavia, la loro durata è piuttosto breve e presentano effetti di deriva a breve e lungo termine. Questi sensori devono essere calibrati nel tempo per mantenere una misurazione affidabile della CO2 nel lungo periodo.

Sensori di CO2 stimati

I sensori di CO2 stimati si basano su una stima della quantità di composti organici volatili (VOC) e di idrogeno gassoso (H2) disponibili nell'aria ambiente. Questa equivalenza è particolarmente indicata per gli ambienti interni in cui la principale fonte di CO2 è la respirazione umana (palestre, uffici). Tuttavia, questi sensori non sono affidabili in presenza di fonti di CO2 diverse dalla respirazione.

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