L'ignoto è sempre stato una fonte di curiosità per l'uomo. Ma cosa sta succedendo sopra le nostre teste e sotto i nostri piedi? In questo senso, i fondali marini sono un pozzo infinito di teorie, meraviglie e mitologia sulle aree inesplorate.
Dopo aver fatto ricerche sulle acque degli oceani di tutto il mondo e, più in particolare, sul plancton raccolto dalla Tara Oceans, les chercheurs ont ramené avec eux, non pas de l’or, mais… 5 500 virus inconnus.
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5.500 virus: una scoperta sconcertante?
Gli scienziati sono tornati da una spedizione con una grande quantità di acqua proveniente dagli oceani del mondo. In quest'acqua hanno trovato acqua e plancton, plancton e virus, ma soprattutto un numero significativo di virus: più di 5 500. Hanno pubblicato la loro ricerca sulla rivista Scienza, nell'articolo Virus marini criptici e abbondanti alle origini evolutive del vioma RNA della Terra.
La ricerca si è basata sull'osservazione che "mentre i virus del DNA sono noti per essere abbondanti, diversi e generalmente protagonisti dell'ecosistema, i virus dell'RNA non sono sufficientemente studiati al di fuori dei risultati delle malattie". L'obiettivo primario della ricerca era quindi quello di studiare questi virus a RNA in modo più approfondito, campionando le acque degli oceani del mondo, al di fuori degli studi sulle malattie.
La ricerca ha avuto successo, in quanto il catalogo dei virus a RNA e la loro classificazione è stata ampliataQuesto risultato è stato ottenuto analizzando il materiale genetico presente nei campioni d'acqua. Sono stati scoperti più di 5.000 virus, soprattutto virus a RNA precedentemente sconosciuti. Precisamente, 5.504 nuovi virus a RNA che sono stati rivelati dall'analisi dei campioni, e l'intelligenza artificiale per consentire la modellazione in 3D delle strutture di sequenza del materiale genetico e quindi la sua analisi. Questa scoperta colossale è stata resa possibile anche dalla vastità della ricerca, con oltre 30.000 campioni provenienti da più di 100 regioni diverse.
Che cos'è un virus a RNA?
La ricerca ha raggiunto il suo obiettivo: i virus a RNA. Ma cos'è un virus a RNA?
Questi virus sono diversi dai virus del DNAche possono essere distinti grazie al loro "codice a barre" genetico. Questo codice a barre non è presente nei virus a RNA, il che li rende complessivamente poco studiati, se non per le malattie che causano, dal comune raffreddore all'Ebola. Senza un codice a barre, i virus a RNA utilizzano l'RNA, un acido nucleico, come materiale genetico.
In breve, il genoma, cioè l'informazione genetica di un organismo presente in tutte le sue cellule, si differenzia per il suo supporto materiale che è il DNA per i virus a DNA e l'RNA per i virus a RNA. Da questo, I virus a DNA si replicano nel nucleo, mentre i virus a RNA si replicano nel citoplasma.. Inoltre, i virus a RNA sono, per la maggior parte, più mutageni dei virus a DNA.
5.500 virus: una scoperta interessante?
A prima vista, il fatto che siano stati scoperti più di 5.000 virus può essere motivo di preoccupazione. Ma se la si guarda dal punto di vista scientifico, si tratta di una scoperta molto interessante.
Da un lato, è interessante in termini di obiettivo della ricerca: comprendere meglio i virus a RNA. Come si legge nell'articolo, "questi sforzi forniscono conoscenza fondamentale ed è essenziale per l'integrazione dei virus a RNA nei modelli ecologici ed epidemiologici. Oltre alla loro comprensione delle malattie, questa ricerca ha ampliato il catalogo dei virus a RNA conosciuti, ma anche la loro comprensione in aspetti che erano sconosciuti, ovvero il loro ruolo negli ecosistemi, nella vita di oggi e nel tempo.
D'altra parte, ha aperto enormi opportunità in linea con queste nuove conoscenze. In particolare, si tratta di una scoperta che riguarda una lacuna che il mondo scientifico desiderava colmare da tempo nel tentativo di comprendere l'evoluzione dei virus a RNA nel corso della storia. Con questa ricerca, ritengono di aver finalmente trovato questo anello mancante nell'evoluzione dei virus a RNA, oltre a "nuovi phyla che dominano gli oceani e potrebbero infettare i mitocondri", dove tutto ciò "aiuta a rimodellare i contorni della storia evolutiva dei virus a RNA". Inoltre, si tratta anche di collegare ciascuno dei suoi nuovi virus con gli organismi che infettano e le malattie che causanoOggi questo è sconosciuto.
Una scoperta quindi sconcertante e al tempo stesso piena di speranza.