L'aria secca può avere molte conseguenze sulla salute. Dall'irritazione degli occhi e dei seni paranasali ai problemi respiratori e cutanei, l'esposizione prolungata a un'aria eccessivamente secca compromette il vostro benessere.
Ma sapete qual è il livello di umidità ideale per la vostra casa e come determinare se l'aria in casa vostra è troppo secca?
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Quali sono i segnali di scarsa umidità?
L'aria secca in una casa ha molti segni fisici. L'elettricità statica si verifica a livelli di umidità inferiori a 30 % in una stanza. La pelle inizia a essere secca e pruriginosa e il naso può essere ostruito/irritato e dare l'impressione di avere il raffreddore. Anche gli occhi iniziano a prudere e la gola diventa secca.
Oltre ad affidarvi ai vostri sensi, potete affidarvi a un igrometro, se ne avete uno. Questo dispositivo economico misura l'umidità relativa della casa e dà un'idea di quanto sia secca l'aria. Quando l'umidità scende al di sotto di 30 %, diventa urgente intervenire per aumentare il livello di umidità nella stanza aggiungendo vapore acqueo e abbassando il riscaldamento, se necessario. La bassa umidità può essere facilmente corretta con un igrometro L'uso di questo piccolo dispositivo nel soggiorno e nelle camere da letto è consigliato se si vuole contrastare l'effetto dell'aria secca sulle funzioni respiratorie.
Come combattere l'aria secca?
L'installazione di un umidificatore è il modo più semplice ed efficace per aumentare il livello di umidità in casa. In generale, questi dispositivi consentono di regolare il livello di umidità interna desiderato se sono dotati di un umidostato. Tuttavia, richiedono una manutenzione regolare per evitare la proliferazione di batteri nell'acqua che diffondono. Per evitare questo tipo di problema e i possibili problemi di salute ad esso associati, optate per l'aggiunta di qualche goccia di limone o di aceto bianco all'acqua dell'umidificatore quando lo riempite.
Si noti inoltre che esistono diversi tipi di umidificatori: a vapore caldo, a ultrasuoni o a vapore freddo. Ognuno di essi presenta vantaggi e svantaggi, ma tutti sono ideali per mantenere l'aria in casa sana e sufficientemente umida. Si può anche optare per sistemi che funzionano con l'impianto di riscaldamento, come ad esempio saturatori per radiatori oppure scegliere un umidificatore per l'umidificazione dell'aria interna su larga scala.
Infine, se volete migliorare l'efficienza del vostro umidificatore, potete riempire la casa di piante da interno. Le piante hanno la capacità di contribuire a mantenere l'umidità relativa dell'aria, soprattutto se si collocano i vasi in vassoi di plastica con bordi rialzati. Potete aggiungere uno strato di ciottoli, posizionarvi sopra le piante e annaffiarle dall'alto. Tra un'annaffiatura e l'altra, controllate il livello di umidità nella vaschetta e aggiungetene dell'altra, in modo che ci sia sempre acqua nella vaschetta che evapori nell'aria e contribuisca a limitare la secchezza dell'ambiente.
Quali sono i rischi associati alla scarsa umidità?
A meno che non si viva in una zona naturalmente arida, secca o calda: è consigliabile evitare l'aria con bassa umidità. Un'umidità relativa insufficiente ha effetti negativi sulla nostra salute:
- Irrita i polmoni e gli occhi;
- Contribuisce alla secchezza degli occhi e della pelle;
- È associato a rischi di infezioni respiratorie;
- Favorisce la trasmissione dell'influenza;
Come promemoria, il livello di umidità ideale di uno è compreso tra 30 e 60 %. A questi livelli, l'organismo presenta meno problemi di salute legati alla pelle e all'apparato respiratorio. Questo intervallo di umidità è ideale perché batteri e virus si diffondono meno rapidamente rispetto a livelli di umidità più elevati. Inoltre, la casa e il suo contenuto sono più sicuri perché il legno non si secca e i dispositivi elettronici non vengono danneggiati dalle scariche elettriche.

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Volete umidificare l'aria della vostra casa, ma non sapete quale dispositivo scegliere?
Scopri la nostra selezioneLa bassa umidità irrita i polmoni, gli occhi e la pelle
La bassa umidità irrita i polmoni perché quando l'aria è secca contiene solo una piccola quantità di ossigeno. È noto che l'ossigeno è necessario per la vita. Pertanto, non appena il corpo non riesce a ottenere una quantità sufficiente di aria umida, l'essere umano è costretto a respirare più profondamente e più pesantemente, il che irrita i polmoni e può portare a complicazioni.
Negli occhi, sappiamo tutti che l'occhio ha un involucro protettivo di liquido. In un'area a bassa umidità, questo involucro protettivo si asciuga gradualmente, poiché il corpo cerca di conservare l'acqua e di compensare quella che perde. Questo porta a una rapida infezione oculare, poiché lo strato protettivo è diventato troppo sottile per proteggere l'occhio. Inoltre, le persone tendono a sbattere le palpebre frequentemente in aree con poca o nessuna umidità. Questo frequente ammiccamento porta a un'ulteriore perdita di acqua dall'occhio, che favorisce l'irritazione da parte di elementi come la polvere.
Infine, anche la scarsa umidità non è priva di conseguenze per la pelle. A contatto con l'umidità, la pelle si idrata e rimane morbida. Al contrario, quando l'aria è secca, la pelle si secca, diventa opaca e può essere più soggetta a prurito ed eczema.
La bassa umidità può essere associata a rischi di infezioni respiratorie
È scientificamente provato che il rischio di infezioni respiratorie aumenta in un'area a bassa umidità. La scarsa umidità tende naturalmente a seccare le vie respiratoriecompreso il naso. Il naso contiene una quantità di muco protettivo che impedisce alla polvere e ai batteri nocivi di entrare nei polmoni, ma quando l'umidità è bassa, questo muco si secca e la polvere e altri batteri entrano nelle vie respiratorie, causando problemi che vanno dagli starnuti frequenti alle infezioni respiratorie.
La scarsa umidità può anche portare a una respirazione superficiale, a causa della mancanza di acqua nell'aria. Questa respirazione provoca una sensazione di attrito e di mancanza di ossigeno alla persona. Questo può portare ad un attacco d'asma, per questo motivo vi consigliamo di procurarvi un umidificatore per bambini (o per voi): proteggerete la vostra salute e quella della vostra famiglia dai numerosi inconvenienti causati dalla scarsa umidità.

La bassa umidità favorisce la trasmissione dell'influenza
La bassa umidità rende più facile trasmissione dell'influenza e l'influenza. Infatti, queste malattie sono presenti soprattutto quando l'umidità è bassa, il che contribuisce alla loro diffusione e trasmissione.
Un livello di umidità relativa compreso tra 40 e 60 % è sufficiente per combattere le infezioni influenzali trasmesse per via aerea. Questo livello è infatti ideale, in quanto riduce il tempo in cui l'influenza trasmessa per via aerea rimane infettiva.